Privacy delle email
Trova risposte alle domande comuni sulla privacy e sicurezza.
Domande sulla sicurezza delle email e alternative private.
Se usi Gmail, Outlook o Yahoo — tecnicamente, sì.
Come funziona:
Le tue email sono memorizzate sui loro server. Sono crittografate in transito, ma l’azienda ha le chiavi. Sistemi automatizzati scansionano le email per parole chiave, profilazione e “miglioramento del prodotto”.
Il problema legale:
I provider consegnano le email quando richiesto legalmente. I governi richiedono regolarmente dati email.
Il compromesso del “gratis”:
L’email gratuita significa che i tuoi dati sono il prodotto.
Vedi: Opzioni email sicure che non possono leggere i tuoi messaggi.
Email costruita per la privacy fin dall’inizio.
Cosa la rende sicura:
- Crittografia end-to-end (solo tu e il destinatario potete leggere)
- Accesso zero (il provider non può vedere le tue email)
- Nessuna scansione per pubblicità
- Con sede in paesi rispettosi della privacy
Il problema:
Se invii un’email a qualcuno su Gmail, arriva non crittografata lì. Entrambe le parti hanno bisogno di email sicura per una protezione completa.
Cambiare è facile:
- Importare le vecchie email
- Mantenere il vecchio indirizzo come backup
- Transizione graduale
La tua casella di posta è essenzialmente una biografia — reset di password, estratti conto, informazioni mediche, conversazioni personali.
I rischi:
- Le violazioni di dati espongono anni della tua vita
- Furto dell’account = accesso a tutto
- Le autorità possono richiedere tutta la tua cronologia
Cosa fare:
- Eliminare ciò che non ti serve
- Scaricare localmente le cose importanti, poi eliminare le email
- Cercare parole chiave sensibili e fare pulizia
- Usare alias email per le registrazioni
- Considerare di passare a email sicura in futuro
Non conserveresti ogni lettera degli ultimi dieci anni. La tua casella di posta non dovrebbe essere diversa.
Un alias è un indirizzo email secondario che inoltra alla tua vera casella di posta.
Perché usarli:
- Dare un indirizzo unico a ogni sito web
- Sapere chi ha venduto i tuoi dati (lo spam rivela quale alias è trapelato)
- Bloccare lo spam disabilitando un alias
- Mantenere la tua vera email privata
Esempio:
Registrati su un negozio con negozio-amazon@tuoalias.com. Se arriva spam, sai che Amazon l’ha fatto trapelare — e puoi disabilitare solo quell’alias.
Opzioni:
- Alcuni provider email hanno alias integrati
- Servizi di alias dedicati permettono indirizzi illimitati
- Alcuni permettono anche di rispondere DALL’alias
Gli alias significano che una violazione di dati non espone la tua email principale ovunque.
Vedi: Raccomandazioni email per provider con funzioni alias.
Non proprio. Gli allegati standard hanno diversi problemi di privacy.
Problemi:
- Gli allegati non sono crittografati (anche con email sicura a volte)
- Sono memorizzati su più server
- I destinatari possono inoltrarli ovunque
- I file contengono metadati (il tuo nome, posizione, cronologia modifiche)
Prima di inviare file sensibili:
- Usare trasferimento file crittografato invece degli allegati
- Proteggere documenti sensibili con password
- Rimuovere i metadati dai file prima dell’invio
- Considerare se l’email è il metodo giusto
Alternative migliori:
- Cloud storage crittografato con link di condivisione
- Servizi di trasferimento file sicuri
- Messenger crittografati end-to-end per file piccoli
Presumi che qualsiasi allegato che invii potrebbe essere visto da altri o inoltrato all’infinito.
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